Quello di cui vi parleremo è il primo progetto in Italia ad essere finanziato grazie ai fondi del PNRR. È stato inaugurato, qualche giorno fa, l’impianto di Contarina per la produzione e liquefazione del biometano prodotto dal trattamento di umido e vegetale raccolti porta a porta nei 49 Comuni del Bacino Priula.
L’impianto, già esistente, è stato ampliato per far spazio anche ad una stazione di digestione anaerobica per la produzione di biometano in forma liquida e gassosa.
Il gas prodotto che risulta, quindi, a conto zero di CO2 viene utilizzato per alimentare i 226 mezzi utilizzati per la raccolta degli stessi rifiuti da cui si produce il carburante, in un sistema circolare dove non ci sono scarti. Questa è una delle alternative più concrete verso la decarbonizzazione dell’auto trazione e uno dei sistemi in cui Iveco ha sempre creduto e su cui ha investito negli ultimi anni.
“Iveco è pioniere della tecnologia a gas naturale e nella nostra strategia di decarbonizzazione continuiamo a considerare il biometano come una soluzione realmente sostenibile dal punto di vista dell’ambiente e dell’economia, una risorsa che valorizza la società e il territorio, per cui i nostri veicoli sono già pronti e predisposti. Ringraziamo Contarina di averci coinvolto in questa giornata esemplare di un effettivo processo di economia circolare” così ha dichiarato Valerio Vanacore, Responsabile Trazioni Alternative IVECO Mercato Italia.
Fonte: omnifurgone.it